Internazionale
In Turchia la rabbia dei minatori, le botte del governo
Turchia Salgono a 283 le vittime dell’esplosione nella miniera di Soma, ma altre 300 persone mancano all’appello. Sciopero generale e proteste represse dalla violenza della polizia
Yusuf Yerkel, consigliere di Erdogan, picchia un manifestante – Reuters
Turchia Salgono a 283 le vittime dell’esplosione nella miniera di Soma, ma altre 300 persone mancano all’appello. Sciopero generale e proteste represse dalla violenza della polizia
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 16 maggio 2014
Alberto TettaISTANBUL
La rabbia dei lavoratori turchi non si placa mentre sale a 283 vittime il sanguinoso bilancio della strage di Soma. Studenti, operai, insegnanti, dipendenti pubblici e comuni cittadini sono scesi in piazza, ieri, in tutto il paese nella giornata di sciopero generale convocato dalle principali organizzazioni sindacali turche per chiedere le dimissioni del ministro dell’Energia e quello del lavoro, la revisione della legge sulla sicurezza sul lavoro e la fine di privatizzazioni e subappalti. Proteste pacifiche represse però con violenza dalle forze dell’ordine. A Izmir, la terza città del paese, il corteo convocato dai sindacati di base Disk e Kesk...