Internazionale

La rappresaglia di Putin si abbatte sulle città ucraine

Vladimir Putin, foto ApVladimir Putin, foto Ap

Conflitto Pioggia di missili da Kiev a Odessa per vendicare l’attacco al ponte di Kerch. Vittime civili, blackout e scambi d’accuse di «terrorismo».

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 11 ottobre 2022
La rappresaglia stavolta non si è fatta attendere. All’alba di ieri l’Ucraina si è svegliata sotto una pioggia di missili lanciati dalle forze russe con l’evidente intento di rispondere all’attacco al ponte di Kerch di sabato. Kiev, Leopoli, Dnipro, Zaporizhzhia, Sumy, Kryvyi Rih, Mykolayiv e Odessa sono state bersagliate da almeno 83 missili, di cui 41 sarebbero stati intercettati dalla contraerea di Kiev, secondo le cifre fornite dai funzionari ucraini. LA TEORIA SECONDO LA QUALE non rivendicare l’attacco al ponte di Crimea avrebbe lasciato a Mosca la possibilità di parlare ancora una volta di un «incidente» stavolta non ha funzionato....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi