Politica

La ripresa non c’è, Draghi lancia la stampella

Banca centrale europea Ultimi colpi di "Quantitative easing", ma la crescita non c’è. L’austerità sterilizza la politica monetaria. Riviste al ribasso le stime del Pil e dell’inflazione. Il governatore: se serve si va avanti

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 settembre 2015
La pistola, anzi il bazooka com’è stato chiamato sei mesi fa il Quantitative easing (Qe) deciso dalla Banca centrale europea, è sul tavolo. Ma l’Eurotower non spara un altro colpo, non adesso. Nessuna nuova misura di allentamento monetario, se si eccettua l’innalzamento del limite di acquisto di titoli di stato (è così che si realizza in concreto l’espansione monetaria, immettendo liquidità nel sistema) che passa dal 25% al 33% del totale dell’emissione, però solo in via teorica e dopo una verifica «caso per caso». Eppure Mario Draghi, in conferenza stampa, chiarisce: «Non ci sono limiti particolari alla possibilità della Bce...

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