Internazionale
La risposta dei media turchi «contro l’oppressione»
ISTANBUL Coro di protesta all’oscuramento dei canali televisivi Bugün e Kanal Türk e al blocco della diffusione dei due quotidiani dello stesso gruppo
ISTANBUL Coro di protesta all’oscuramento dei canali televisivi Bugün e Kanal Türk e al blocco della diffusione dei due quotidiani dello stesso gruppo
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 30 ottobre 2015
Fazila Mat ISTANBUL
«Voci della democrazia unite contro l’oppressione». Così la prima pagina del quotidiano Cumhuriyet riassumeva ieri, all’indomani del blitz della polizia alla sede del gruppo mediatico (Koza) Ipek di Istanbul, il coro di protesta all’oscuramento dei canali televisivi Bugün e Kanal Türk e al blocco della diffusione dei due quotidiani dello stesso gruppo, Bugün e Millet. Un coro formato dai media turchi non pro-governativi come da numerosi giuristi, rappresentanti politici e della società civile. Il fatto ha unito i settori più disparati della società, dal movimento politico curdo ai kemalisti, dal partito dei nazionalisti che hanno condannato l’operazione all’unisono. Una situazione...