APRIL 01: The city abandoned due to ongoing Russian attacks is seen among its ruins in Irpin, Ukraine on April 01, 2022. Ukrainian soldiers regained control in the Irpin region that is one of the hot conflict areas where the most intense battles took place since the beginning of the war. (Photo by Metin Aktas/Anadolu Agency via Getty Images)
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La rivincita di Carl Schmitt su Hans Kelsen
La polemica La negazione del conflitto kelsensiano per mano della parte uscita vincitrice dal combattimento schmittiano, e il conseguente schiacciamento dell’intero sistema politico sulle posizioni dei vincitori
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 16 aprile 2022
Tra i tanti interventi che in questi giorni contribuiscono ad alimentare la banalizzazione e l’esasperazione del dibattito pubblico sulla guerra, colpisce quello proposto da Luigi Manconi (la Repubblica, 8 aprile) in un articolo intitolato «Un’idea pavida di democrazia». Lo scheletro dell’argomentazione è il seguente: chi è contro il sostegno armato all’Ucraina è contro il combattimento; dunque, è contro il conflitto sociale; dunque, è democraticamente un pavido. Attribuite, tout court, tali posizioni al «senso comune progressista», l’autore procede a bollarle come sintomo di «un acuto punto di crisi del pensiero democratico», «forse addirittura il ribaltamento di un’intera concezione della storia e...