Cultura

La rivoluzione dei giornali è il non profit

La rivoluzione dei giornali è il non profit

Editoria Il «Salt Lake Tribune», un giornale americano in edicola da 148 anni, strappa le regole del mercato e chiede a lettori e fondazioni di sostenere la trasformazione in azienda senza fini di lucro. Come per musei o cattedre universitarie, si pensa che l’informazione sia un bene pubblico utile in sé, che non può essere messo a rischio da logiche puramente economiche.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 giugno 2019
Luca CeladaLos Angeles
Sullo sfondo di una crisi costituzionale in questi giorni sempre più profonda e di avvenimenti che per gravità giustificano un parallelo lecito con il Watergate, la crisi del giornalismo americano non conosce fine. La stampa che nell’impeachment di Nixon ebbe il momento di più fulgida gloria ricoprirebbe un ruolo quasi costituzionale nella patria del primo emendamento (a garanzia della libertà d’espressione) e fu invocata direttamente dai padri fondatori come un meccanismo ausiliare ma essenziale per completare l’equilibrio dei poteri politici della repubblica e garantire il pubblico scrutinio dei potenti. Nell’attuale contingenza i pronunciamenti jeffersoniani sul ruolo della libera stampa rischiano...

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