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La rivoluzione permanente scende in piazza

La rivoluzione permanente scende in piazzaUn’opera di Yung Cheng Lin

Dal cielo alla terra Obiettivi concreti, capacità organizzativa, grazie alla Rete e ai Social, ma che non avrebbe raggiunto la rilevanza di oggi se non avesse ripreso la passione femminista

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 novembre 2018
“Noi siamo il cambiamento. Vogliamo trasformare la società, il mondo intero”. È la sfida ambiziosa di Non Una Di Meno per la manifestazione nazionale di oggi a Roma. Può suonare avveniristica, ma dice molto della crisi di civiltà che va oltre i confini nazionali e vede le donne protagoniste di uno stato di agitazione permanente, globale, contro la violenza maschile, di genere e razzista, e contro i governi che la legittimano. Senza perdere la specificità che ne ha segnato l’inizio -il rapporto di potere tra uomo e donna, la violenza simbolica, l’espropriazione attraverso i corpi- , il femminismo è sulla...

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