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La routine malata della barbarie scelta dal governo di Israele

Il ritorno dei palestinesi nelle loro case distrutte a Khan Yunis foto ApIl ritorno dei palestinesi nelle loro case distrutte a Khan Yunis foto Ap

Israele/Palestina Sinwar, leader di Hamas, ha bisogno degli ostaggi per non essere ucciso. E Netanyahu, grande leader di Israele, ha bisogno che la guerra prosegua per evitare la fine del suo regno. I negoziati continuano, ma il dilemma permane. È doloroso immaginare che poche decine di persone siano ancora vive e che poche potranno forse essere liberate

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 31 agosto 2024
In un’intervista al quotidiano israeliano Haaretz, Borrell ha dichiarato «L’assedio a Gaza e la repressione in Cisgiordania non vi garantiranno maggiore sicurezza». Tutto sembra in fiamme. Gli israeliani si stanno abituando a una routine malata, ritengono necessario prendere precauzioni, perché non si sa se stanotte la nostra potente forza aerea dovrà difenderci da un possibile attacco di Hezbollah nel nord o se il disastro negoziale porterà a un allargamento della guerra, a un possibile attacco iraniano e alla nostra difesa, condotta non solo dai nostri eccellenti piloti ma anche dagli statunitensi, forse dai francesi, con un po’ di fortuna dagli...

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