Europa

La «Russia connection» che unisce la nuova destra

La «Russia connection» che unisce la nuova destraL'incontro tra Salvini e Putin a Mosca

La geopolitica nera di Mosca Il «pellegrinaggio» da Putin che unisce già Salvini, Le Pen, l’Afd e il Fpoe. Una fitta rete di rapporti, viaggi, incontri, scambi politici, e in alcuni casi anche economici, lega da tempo l’arcipelago nero con l’uomo forte del Cremlino

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 aprile 2019
Non è il rifiuto dell’immigrazione, la difesa delle identità nazionali o il «no» ai diktat di Bruxelles. Se c’è un punto sul quale l’alleanza delle nuove destre, a cui ieri Salvini ha aggiunto un nuovo tassello, è già realtà, non va cercato tra gli slogan o i programmi elettorali, quanto piuttosto nell’attitudine geopolitica di queste forze. Ad unire il «fronte sovranista» è il volto, o se si preferisce l’ombra, di Vladimir Putin. Una fitta rete di rapporti, viaggi, incontri, scambi politici, e in alcuni casi anche economici, lega da tempo l’arcipelago nero con l’uomo forte del Cremlino. NEL GIORNO DEL...

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