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La «sacra» non-intangibilità delle frontiere

La «sacra» non-intangibilità delle frontiere

Draghi a Washington Il nostro premier dovrebbe ricordare a Joe Biden che in Europa il «sacrosanto principio» della intangibilità delle frontiere viene rimesso in discussione da mille anni

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 maggio 2022
Esistono chiari motivi di politica interna che spronano l’Amministrazione Biden non solo a fermare l’invasione dell’Ucraina, ma anche – cosa ben diversa- a mettere in ginocchio l’attuale regime russo. Lo si era intuito a marzo, quando il presidente si era lasciato sfuggire a Varsavia un cri de coeur spontaneo (“per carità di Dio, quell’uomo non può restare al potere!”) che fece rabbrividire i diplomatici, mentre al Cremlino si brindava alla gaffe presidenziale. Inutili i tentativi di Blinken di mitigare i danni, perché il mese dopo ci pensò il Segretario alla Difesa Lloyd Austin a rincarare la dose dichiarando alla frontiera...

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