Italia
La sanatoria è un mezzo flop, 127mila migranti nel limbo per motivi burocratici
Il caso Ancora senza risposta più della metà delle oltre 200mila domande di regolarizzazione. Le cause: iter troppo complesso, personale aggiuntivo di prefetture e questure assunto tardi e precario. Ma i problemi sono anche a monte: i provvedimenti straordinari non bastano, servono meccanismi di emersione permanenti
Roma, manifestazione per la sanatoria dei lavoratori migranti al Pantheon – Cecilia Fabiano/LaPresse
Il caso Ancora senza risposta più della metà delle oltre 200mila domande di regolarizzazione. Le cause: iter troppo complesso, personale aggiuntivo di prefetture e questure assunto tardi e precario. Ma i problemi sono anche a monte: i provvedimenti straordinari non bastano, servono meccanismi di emersione permanenti
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 8 ottobre 2021
Demba è nato in Senegal, ma da 18 anni vive in Italia. Ha sempre lavorato, ma non ha mai avuto un permesso di soggiorno. «Stavolta speravo di farcela. Da quando sono arrivato non sono potuto tornare a casa. I miei due figli ormai sono grandi», racconta. Quattordici mesi dopo la chiusura della sanatoria 2020 Demba non ha saputo nulla della sua richiesta di regolarizzazione. Non è un caso isolato: finora il 58,5% delle domande non hanno avuto risposta. I dati più aggiornati li ha forniti mercoledì scorso il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto (Iv), rispondendo al question time del deputato Riccardo...