Internazionale

La semina di Berta Cáceres

La semina di Berta CáceresIl volto di Berta Cáceres sui muri di La Esperanza – Gianpaolo Contestabile

L'anniversario e la lotta che continua Sette anni fa in Honduras l’omicidio della leader indigena, modello di resistenza a difesa degli ecosistemi insidiati dal capitalismo. Ritorno a La Esperanza con la figlia, Berta Zuñiga Cáceres, che oggi ne ha preso il posto

Pubblicato più di un anno faEdizione del 3 marzo 2023
Gianpaolo ContestabileLA ESPERANZA (HONDURAS)
In questi giorni di marzo si ricorda il settimo anniversario della morte della leader del popolo lenca Berta Cáceres. Il 2 marzo di sette anni fa un commando di sicari entrò nella sua casa per ucciderla. L’evento accadde tra Intibucá e La Esperanza, due località che insieme formano la città più alta dell’Honduras. Qui, a 1700 metri di altitudine, nel 1993, Berta aveva partecipato alla fondazione dei Consigli delle Organizzazioni Popolari Indigene dell’Honduras (Copinh). DEL COPINH OGGI fanno parte più di 200 comunità indigene e 50 organizzazioni comunitarie unite dalla lotta al capitalismo, al patriarcato e al razzismo. Oltre a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi