Internazionale

La sfida della protesta sociale e l’effetto Coronavirus

La sfida della protesta sociale e l’effetto CoronavirusDondal Trump bacia la bandiera americana. – Ap

Trump Down I discorsi sul voto sono attraversati e condizionati da alcuni interrogativi ricorrenti: quale sarà l’incidenza della pandemia e delle conseguenze sociali che ha avuto finora? Quale il giudizio sulla gestione della crisi da parte dell’amministrazione Trump? E come inciderà sui comportamenti elettorali l’inattesa sollevazione cresciuta dopo gli omicidi polizieschi di afroamericani?

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 ottobre 2020
La vittoria di Donald Trump sembrava impossibile quattro anni fa. Sembra di nuovo ragionevolmente impossibile. Nel 2016, almeno una parte degli statunitensi che hanno votato per lui non sapevano ancora quanto fosse inadeguato al ruolo di presidente, ora ne hanno avuto le prove. Dovrebbero bastare.  Non c’è dubbio che siano state tante, troppe, le sue malefatte personali e politiche perché possa essere possibile la sua rielezione. Eppure: come dimenticare che nel 2004 George W. Bush fu rieletto nonostante avesse scatenato due guerre: in Afghanistan, subito dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, e contro l’Iraq a marzo del 2003.  La ragione...

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