Cultura

La sfida di un’identità aperta come antidoto ai nazionalismi

La sfida di un’identità aperta come antidoto ai nazionalismiLouise Bourgeois, «Together», 2005

Riproposte Torna in libreria per Garzanti «Il posto degli ebrei» di Amos Luzzatto. Al centro, l’idea che per evitare il peggio l’Europa abbia bisogno di guardare a vecchie e nuove minoranze

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 9 ottobre 2021
Anche a distanza di molti anni Il posto degli ebrei di Amos Luzzatto rimane un testo di sconcertante attualità: nonostante il titolo – in apparenza limitato alla sola minoranza ebraica – vi si racconta di ebrei tanto quanto vi si ragiona di Europa. Un’Europa alternativa a quella dei populismi di cui Luzzatto già parlava nel 2003 – anno di pubblicazione del testo oggi riedito da Garzanti (pp. 128, euro 12) con la prefazione di Milena Santerini, coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo – e da costruirsi non solo dal basso ma da un angolo visuale che consentirebbe di superare...

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