Europa

La sinistra turca contro «la gigantesca censura»

Ankara Le autorità impongono a giornali e siti di ritirare le foto del sequestro del procuratore

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 aprile 2015
Una «censura gigantesca». Così la stampa indipendente turca definisce il blocco di Twitter, Facebook e Youtube e le minacce a Google provenienti dalla procura di Istanbul. La magistratura ha imposto a 170 siti di togliere la foto del procuratore Mehmet Selim Kiraz, rapito dal gruppo armato marxista-leninista Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo (Dhkp-C). Il procuratore e i sequestratori sono stati uccisi dall’intervento delle squadre speciali. Prima di morire, i militanti del Dhkp-C avevano spiegato il loro gesto in un comunicato: chiedere giustizia per la morte di Berkin Elvan, il ragazzo ucciso durante le proteste di Gezi Park e su...

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