Politica
La «slot machine» dei reati che riempie le carceri e intasa i tribunali
Reclusione per le donne (rom) incinte e con figli, pene per chi scrive a un detenuto, punizioni per le rivolte. Il no dei penalisti. Plauso dei sindacati penitenziari. Delmastro contro la messa alla prova
Napoli, rivolta dei detenuti nel carcere di Poggioreale – LaPresse
Reclusione per le donne (rom) incinte e con figli, pene per chi scrive a un detenuto, punizioni per le rivolte. Il no dei penalisti. Plauso dei sindacati penitenziari. Delmastro contro la messa alla prova
Pubblicato circa un anno faEdizione del 18 novembre 2023
«Ormai il legislatore è una slot machine di nuovi reati che finiscono per ingolfare tribunali e carceri senza aumentare la sicurezza dei cittadini». Francesco Petrelli, neo presidente dell’Unione delle Camere penali, non si stupisce più di tanto del nuovo pacchetto sicurezza approvato giovedì in Consiglio dei ministri dopo un «confronto sostanziale e non meramente formale» («il primo dopo molti governi», se ne rallegrano Siulp e Siap) della premier Meloni con i sindacati di polizia penitenziaria. D’altronde, fa notare Petrelli, il provvedimento è perfettamente nelle corde di un governo «garantista nel processo e giustizialista nell’esecuzione penale». Tra le tante brutture contenute...