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La socialdemocrazia nell’angolo e senza alternative

La socialdemocrazia nell’angolo e senza alternative

Bisognerà fare a meno degli stereotipi sui tedeschi per comprendere cosa succede alla Spd. La crisi inedita spiegherebbe l’incertezza, non lo sgomento dei vertici del partito. Non serve neppure ribaltare […]

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 24 novembre 2017
Bisognerà fare a meno degli stereotipi sui tedeschi per comprendere cosa succede alla Spd. La crisi inedita spiegherebbe l’incertezza, non lo sgomento dei vertici del partito. Non serve neppure ribaltare lo stereotipo: «Sono rigidi, non sanno come cavarsela». L’analisi politica non può essere aneddotica da stabilimento balneare riminese. Alla base di tutto, le politiche degli ultimi 15 anni, a cominciare dalle riforme del mercato del lavoro di Schröder, hanno alienato alla Spd quasi metà dell’elettorato. Inutile negarlo: non fossero state riforme socialmente devastanti non si capirebbe come il paese vincitore per eccellenza si trovi strattonato tra protesta sociale e instabilità...

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