Internazionale
La società civile thailandese non arretra. E dribbla i divieti in automobile
Thailandia Non cessano le proteste contro il generale-premier Prayut Chan-o-cha. In parlamento ottiene una nuova fiducia, ma per le strade di consenso non ne ha. Riarrestato uno dei leader della mobilitazione, Parit "Penguin" Chiwarak
Protesta contro il governo a Bangkok – Ap
Thailandia Non cessano le proteste contro il generale-premier Prayut Chan-o-cha. In parlamento ottiene una nuova fiducia, ma per le strade di consenso non ne ha. Riarrestato uno dei leader della mobilitazione, Parit "Penguin" Chiwarak
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 19 settembre 2021
Il ritrovamento di bossoli di cartucce Made in Italy sulle strade della capitale tailandese sottolinea due elementi: l’inasprimento della repressione delle dimostrazioni di piazza che da quasi due anni invadono le strade di Bangkok e delle principali città; e una tenace perseveranza della società civile tailandese, che ha trasformato una battaglia studentesca in un movimento sociale diffuso. Benché l’attenzione generale sia richiamata altrove (soprattutto per l’inasprirsi della crisi birmana), il movimento che contesta la leadership del premier Prayut Chan-o-cha, generale in doppiopetto affacciatosi nella politica locale con un golpe nel maggio 2014 contro il governo di transizione di Yingluck Shinawatra,...