La spia che venne dal caldo
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La spia che venne dal caldo

La lista del Corriere La storia è preoccupante ed è un’avvisaglia del clima che incombe su un paese dipendente da poteri sovranazionali e scarsamente autonomo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 giugno 2022
La pagina 6 del Corriere della sera della scorsa domenica – con la lista (presunta, ovviamente) dei cosiddetti influencer e opinionisti di fede putiniana – rimarrà negli almanacchi come un incubo da evitare. E ciò malgrado l’autorevolezza delle autrici che hanno firmato l’inquietante articolo. L’iniziativa del quotidiano di via Solferino viene dopo iniziative omologhe del concorrente de la Repubblica e di altre testate. Tuttavia, vedere sul giornale che fu della borghesia italiana foto segnaletiche ed elenchi di nomi, fa una certa impressione. Sono passaggi che poi, nell’augurabile fase discendente della crisi, rimarranno ferite non facilmente rimarginabili. Ha denunciato bene il...

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