Internazionale
«La strada per Avdiivka, disseminata dei nostri corpi»
Crisi Ucraina La tenaglia di Mosca si chiude sulla città. Ma non arriva l'ordine di ritirata. Il timore è che finisca come a Bakhmut, quando Syrsky ordinò: «Fino all’ultimo uomo»
Bandiera russa per la strade di Avdiivka
Crisi Ucraina La tenaglia di Mosca si chiude sulla città. Ma non arriva l'ordine di ritirata. Il timore è che finisca come a Bakhmut, quando Syrsky ordinò: «Fino all’ultimo uomo»
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 17 febbraio 2024
Sabato AngieriODESSA
Un’altra fabbrica, come a Mariupol e a Bakhmut, un’altra macelleria umana. Stavolta si tratta dell’impianto chimico e di produzione di coke più grande d’Europa. Un gigante che ha sede ad Avdiivka, la cittadina per la quale i russi in avanzata e gli ucraini arroccati si massacrano da mesi. IERI MOSCA ha annunciato di aver tagliato alla controparte l’ultima via di rifornimento alle prime linee. Kiev ha confermato, precisando che però i soldati erano preparati e che «vie secondarie» erano già pronte. Il giorno prima la 3° brigata d’assalto ucraina era stata inviata a dar manforte ai connazionali ormai esausti. Sembra...