Internazionale
La stretta di Salah sul dissenso in Algeria. Louisa Hanoune resta in carcere
Svolta autoritaria Il nuovo uomo forte di Algeri cerca di stroncare le proteste e di instaurare un regime modello Egitto. Opposizioni in rivolta
Louisa Hanoune
Svolta autoritaria Il nuovo uomo forte di Algeri cerca di stroncare le proteste e di instaurare un regime modello Egitto. Opposizioni in rivolta
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 maggio 2019
La Corte militare di Blida ha rifiutato la scarcerazione di Louisa Hanoune, segretario generale del Partito dei Lavoratori (Pt), in «custodia cautelare» dallo scorso 9 maggio. Una decisione considerata «incomprensibile come gli stessi capi d’accusa a lei rivolti» dal suo avvocato, Mokrane Ait Larbi. Convocata inizialmente come «persona informata dei fatti» dopo l’arresto di Said Bouteflika – fratello dell’ex presidente Abdelaziz – e dei due generali Tartag e Toufik indagati dal tribunale militare «per cospirazione contro la repubblica». Accuse rivolte, in un secondo momento, anche nei confronti della Hanoune: «Attentato contro l’autorità dell’esercito e cospirazione contro la sovranità dello stato»....