La svolta di Marelli: sì al contratto nazionale
Una manifestazione della Fiom – Foto LaPresse
Lavoro

La svolta di Marelli: sì al contratto nazionale

Metodo Fca Fine della «rivoluzione» Marchionne. Disdetto l’accordo aziendale Ccsl Festeggia la Fiom: «È la vittoria della lotta degli operai»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 20 settembre 2022
La Marelli, storica azienda del mondo Fiat, torna al contratto nazionale. A dodici anni dalla «rivoluzione» di Pomigliano imposta da Sergio Marchionne, la nuova proprietà ha deciso di chiudere il decennio dei contratti aziendali e separati. Il tutto proprio alla vigilia dell’incontro di oggi a Torino tra sindacati e Carlos Tavares sul futuro degli stabilimenti Stellantis in Italia. È la dimostrazione lampante di come la «rivoluzione» di Marchionne – il suo metodo Fca – fosse in realtà solo un mezzo per escludere dalle fabbriche la Fiom che si ribellò ai suoi ricatti, allo scambio lavoro-diritti. La storica azienda milanese fondata...

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