Un corridoio della clinica Quisisana a Roma
Italia
La targa per Gramsci diventa un «itinerario»
Vince il "niet" della clinica Quisisana Il progetto sarà preparato dal II municipio di Roma e fisserà le tappe con Qr code
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 21 maggio 2024
La targa per ricordare il luogo in cui morì Antonio Gramsci diventa un «percorso». A sei mesi dall’appello lanciato da molti intellettuali e sottoscritto da oltre 2.500 lettori del manifesto perché la clinica Quisisana – dove rimase dal 24 agosto 1935 al giorno della morte, il 27 aprile 1937, sempre sotto stretto controllo delle forze dell’ordine fascista – consentisse di apporre una targa commemorativa, il niet della proprietà ha avuto la meglio. Nonostante l’adesione e la lettera del mistificante ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – novello ammiratore del fondatore de l’Unità e «cervello» a cui il fascismo ha voluto impedire...