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La terza età della Rai

Ri-mediamo La televisione italiana iniziò i suoi programmi ufficiali il 3 gennaio del 1954, sotto il segno del Capricorno, tenace e caparbio. In un altro 3/1 entrò in scena Michael Schumacher, […]

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 2 gennaio 2014
La televisione italiana iniziò i suoi programmi ufficiali il 3 gennaio del 1954, sotto il segno del Capricorno, tenace e caparbio. In un altro 3/1 entrò in scena Michael Schumacher, cui facciamo tanti auguri. E la Rai – come tutte le tv- deve molto a lui e allo sport, decisivo quest’ultimo a tenere alta, altissima l’audience. Dunque, domani la vecchia scatola compie sessant’anni, e fa ancora la sua porca figura. Auguri sì, ma con giudizio. Perché qui è proprio il caso di dire o si cambia o si muore. La crossmedialità, più semplicemente l’avvento della rete come paradigma cognitivo e...

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