Commenti

La tolleranza zero e i suoi problemi “tecnici”. L’ultima provocazione di Trump

La tolleranza zero e i suoi problemi “tecnici”. L’ultima provocazione di TrumpDue donne native americane ricordano le saparazioni familiari del passato americano – Afp

Stati uniti Con un ritmo di 1500 arresti al giorno si va verso la creazione di campi di prigionia per i migranti illegali. Si vedrà se alle prossime elezioni parlamentari prevarrà l’indignazione popolare o se il trumpismo sulla questione identitaria è imbattibile

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 26 giugno 2018
Luca CeladaLOS ANGELES
Più che generare chiarezza sulla questione dei migranti, la «retromarcia» di Trump sulla separazione di bambini e genitori ha semmai seminato ulteriore caos nella già convulsa situazione ai confini. Il ministro della giustizia Sessions, che nega ora di aver egli stesso istituito la normativa che fino a ieri propugnava, chiede alle corti federali il permesso di imprigionare le famiglie al completo. Dato che una precedente sentenza vieta la reclusione di migranti minori oltre i 20 giorni, l’amministrazione avrebbe infatti bisogno di una nuova sentenza che autorizzi l’incarceramento famigliare ad oltranza. Pur non essendo per ora pervenuta una chiara direttiva il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi