Internazionale

La «trappola» umanitaria a Gaza: bombe sul magazzino Unrwa

Un dipendente dell’Unrwa nel magazzino dell’agenzia Onu colpito da un bombardamento israeliano Afp/Mohammed AbedUn dipendente dente dell’Unrwa nel magazzino colpito da un bombardamento israeliano – Afp/Mohammed Abed

Israele/Palestina Da ottobre 400 morti nei rifugi dell'agenzia. Il sistema degli aiuti ideato per non funzionare, mentre Berlino si unisce ai pacchi dal cielo che ieri hanno distrutto i pannelli solari del Baptist Hospital. Raid militare a Jenin: 5 uccisi, due erano in ospedale. Scontri a Shuafat dopo l’uccisione di un 13enne

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 14 marzo 2024
I pacchi di aiuti sono distrutti, per terra strisce di sangue, i feriti portati via usando le coperte come fossero barelle: ieri quattro palestinesi sono stati uccisi e 22 feriti nel bombardamento israeliano di un magazzino dell’Unrwa a Rafah. È LÌ, DICE l’agenzia Onu per i profughi palestinesi, che arrivavano gli aiuti alla città-rifugio ed è da lì che il cibo veniva distribuito. Il commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, non sa più come dirlo: «Ogni giorno condividiamo le coordinate di tutte le nostre strutture a Gaza con le parti in conflitto. L’esercito israeliano le riceve». Eppure, a oggi, sono 400...

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