Internazionale
La trincea di Kobane
Guerra La città-simbolo dei kurdi vittima della guerra d’intelligence. L’Isis è entrato dalla frontiera turca «improvvisamenta» aperta e ha attaccato con tre autobombe insieme a commando con uniformi delle milizie kurde o dei ribelli del Free Syrian Army. Almeno 60 morti e decine di feriti. Ancora si combatte strada per strada
Kobane sotto attacco – LaPresse
Guerra La città-simbolo dei kurdi vittima della guerra d’intelligence. L’Isis è entrato dalla frontiera turca «improvvisamenta» aperta e ha attaccato con tre autobombe insieme a commando con uniformi delle milizie kurde o dei ribelli del Free Syrian Army. Almeno 60 morti e decine di feriti. Ancora si combatte strada per strada
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 giugno 2015
Isis è tornato a Kobane dal confine turco. È giunto il momento della resa dei conti per il presidente Recep Taiyyp Erdogan: con lo Stato islamico o con la coalizione internazionale? L’atteggiamento turco verso Daesh è stato compiacente ma l’ingresso dei jihadisti in Siria alle 4 della mattina di giovedì dal valico di Mursitpinar (lo stesso nel quale siamo stati arrestati e poi espulsi) ha dell’incredibile. Gli smuggler kurdi che abbiamo sentito ci hanno confermato che dal tramonto di mercoledì erano spariti poliziotti e militari. Insomma la frontiera era libera per il passaggio di chiunque. In particolare dei jihadisti, che...