Internazionale
La Turchia cede l’omicidio di Khashoggi ai suoi aguzzini: l’inchiesta va a Riyadh
Ankara/Riyadh Dietro la decisione dei giudici turchi ci sono le mire di Erdogan che vuole migliorare le relazioni con l'Arabia saudita. La compagna del giornalista assassinato nel 2018 annuncia ricorso
Jamal Khashoggi – Ap
Ankara/Riyadh Dietro la decisione dei giudici turchi ci sono le mire di Erdogan che vuole migliorare le relazioni con l'Arabia saudita. La compagna del giornalista assassinato nel 2018 annuncia ricorso
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 aprile 2022
Il passo è stato fatto da un tribunale, su richiesta di un pubblico ministero. Ma dietro la decisione turca di trasferire alle autorità di Riyadh il caso dell’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, avvenuto il 2 ottobre del 2018 nel consolato saudita a Istanbul, c’è senza ombra di dubbio la volontà politica del leader turco Recep Tayyip Erdogan di migliorare le relazioni con l’Arabia saudita, sua storica avversaria in Medio oriente. Dopo aver ridimensionato l’appoggio turco ai palestinesi in modo da rilanciare le relazioni con Israele, Erdogan ora svende la vicenda di Khashoggi per aprire la porta del dialogo con la...