Internazionale
La Turchia impone il silenzio su Afrin: più di 330 arresti
Ramo d'ulivo In manette chiunque critichi l’operazione a Rojava, tra loro medici e membri dell’Hdp. Tensione tra alleati Nato: gli Stati uniti rifiutano di ritirare i marines di stanza a Manbij, prossimo obiettivo della lotta del presidente Erdogan al progetto politico curdo
Soldati turchi e miliziani dell’Esercito Libero sulla collina di Bursayah – Ap
Ramo d'ulivo In manette chiunque critichi l’operazione a Rojava, tra loro medici e membri dell’Hdp. Tensione tra alleati Nato: gli Stati uniti rifiutano di ritirare i marines di stanza a Manbij, prossimo obiettivo della lotta del presidente Erdogan al progetto politico curdo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 30 gennaio 2018
Dimitri BettoniISTANBUL
La conquista del monte Bursayah e del vicino villaggio di Qastal, nella parte orientale di Afrin, vicino al villaggio di Azaz, rappresenta il primo successo strategico dell’avanzata turca nel cantone curdo di Afrin, a più di una settimana dall’inizio dell’attacco. Piccoli avanzamenti anche nella parte occidentale, con la cattura del villaggio di Ushagi, mentre il resto dell’area è difeso strenuamente dalle Sdf. Il numero dei caduti è oggetto di una feroce lotta mediatica: fonti militari turche sostengono di aver eliminato oltre 600 militanti nelle fila di Ypg e Sdf, mentre le milizie curde sostengono di aver causato perdite di 350...