Internazionale
La Turchia invade Rojava, l’Isis si ritira
Siria La città di frontiera di Jarabulus strappata in poche ore agli islamisti che fuggono senza combattere. Operazione coperta dalle bombe Usa. Incursione pianificata da tempo: 5mila "ribelli" siriani erano già pronti. Erdogan ha aspettato che il riavvicinamento a Mosca eliminasse la minaccia russa
Carri armati turchi a Karkamis, al confine con la Siria – LaPresse
Siria La città di frontiera di Jarabulus strappata in poche ore agli islamisti che fuggono senza combattere. Operazione coperta dalle bombe Usa. Incursione pianificata da tempo: 5mila "ribelli" siriani erano già pronti. Erdogan ha aspettato che il riavvicinamento a Mosca eliminasse la minaccia russa
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 25 agosto 2016
La guerra del sultano Erdogan a Rojava è iniziata alle 4 di mercoledì notte sotto i vessilli dell’operazione “Scudo dell’Eufrate”. Unità speciali turche sono penetrate in territorio siriano dalla città di frontiera di Karkamis, insieme a 5mila “ribelli” siriani (l’Esercito Libero, i turkmeni della Brigata al-Sultan Murat, i salafiti di Ahrar al-Sham e gruppi laici e islamisti della composita federazione Fronte del Levante, attiva ad Aleppo). In cielo, a proteggere l’invasione di Jarabulus, volavano gli F16 turchi e la coalizione a guida Usa. Un’operazione repentina che ha permesso in poche ore all’Esercito Libero Siriano di strappare alcuni villaggi allo Stato...