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La Vallonia cede, gli StopCeta no
Il trattato In tutta Europa i comitati sono tornati in piazza e sabato 5 novembre si prevedono iniziative in molte città d’Italia, da Milano a Torino, da Udine a Verona a Roma, dove una delegazione Stop Ttip è stata invitata in Vaticano per partecipare all’incontro del papa con i movimenti sociali
Protesta contro i trattati Ceta Ttip – LaPresse
Il trattato In tutta Europa i comitati sono tornati in piazza e sabato 5 novembre si prevedono iniziative in molte città d’Italia, da Milano a Torino, da Udine a Verona a Roma, dove una delegazione Stop Ttip è stata invitata in Vaticano per partecipare all’incontro del papa con i movimenti sociali
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 28 ottobre 2016
La Vallonia, la regione belga cui risponde la capitale dell’euroburocrazia Bruxelles, dopo aver bloccato per settimane la firma del Ceta, il trattato di liberalizzazione commerciale tra Canada e Europa, e aver fatto saltare il vertice ad hoc previsto per ieri, ha dato il via libera al governo Belga perché permetta alla Commissione europea di procedere. La Vallonia aveva detto di no al Ceta per le stesse ragioni per cui milioni di associazioni, sindacati e cittadini in Europa e Canada vorrebbero fermarlo: l’accordo di liberalizzazione commerciale tra i due Paesi, che dovrebbe portare all’abbattimento di oltre il 97% tra dazi e dogane,...