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La vergogna nell’armadio di Tillerson

La vergogna nell’armadio di TillersonIl segretario di Stato Usa Tillerson a Sant'Anna di Stazzema – Reuters

American again Tillerson ha annunciato le prossime guerre dal Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema saldando idealmente le sue parole a quella dottrina continuamente evocata dai fautori dell’interventismo militare: «la guerra giusta». Il significato della storia tuttavia sembra indicare un senso direzionale esplicitamente opposto che ritroviamo nelle parole del conferimento della medaglia d’oro al valor militare a Sant’Anna di Stazzema

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 aprile 2017
Il Segretario di Stato americano Rex Tillerson, nel corso del G7 dei ministri degli Esteri di Lucca, ha scelto un luogo senza dubbio evocativo da cui enunciare la dottrina bellica neo-interventista della Casa Bianca di Washington. «Questo sarà luogo d’ispirazione per la nostra azione – ha dichiarato Tillerson – Chi commette crimini contro le persone innocenti ovunque nel mondo deve risponderne. Sempre». Il Sacrario di Sant’Anna di Stazzema, che ricorda la strage nazifascista di 560 civili del 12 agosto 1944, è stato trasformato in questo modo nel teatro da cui mandare in scena la rappresentazione ideologica forse più inquietante dell’amministrazione...

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