Cultura
La verità dell’ebraismo secondo Freud
Saggi Torna in libreria con Castelvecchi il testo introduttivo a «L’Uomo Mosé e la religione monoteistica», a firma dello storico del Cristianesimo Pier Cesare Bori
Il Mosé di Michelangelo
Saggi Torna in libreria con Castelvecchi il testo introduttivo a «L’Uomo Mosé e la religione monoteistica», a firma dello storico del Cristianesimo Pier Cesare Bori
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 29 luglio 2015
Quando nel 1939 Sigmund Freud pubblica il suo Mosè non è un momento qualsiasi per affrontare la questione delle origini dell’ebraismo. L’autore, ormai provato dalla malattia, ha dovuto abbandonare Vienna per rifugiarsi a Londra, dove morirà nel settembre dello stesso anno. Nell’ultimo dei tre saggi che compongono l’opera scrive lapidario: «Viviamo in un tempo in cui il progresso ha stretto un patto con la barbarie». Lo scopo di quest’ultima fatica sarà tirare le fila della propria carriera di scienziato rileggendo in chiave critica (e allegorica) quelle radici ebraiche per le quali è stato costretto all’esilio. Torniamo a parlarne accogliendo con...