Italia
La verità e la satira sotto le macerie
Terremoto I disegnatori di Charlie Hebdo ironizzano sui morti di Amatrice e accusano la mafia. Sdegno dal sindaco Pirozzi al presidente del Senato. Intanto le inchieste procedono ma ci vorrà tempo
Terremoto I disegnatori di Charlie Hebdo ironizzano sui morti di Amatrice e accusano la mafia. Sdegno dal sindaco Pirozzi al presidente del Senato. Intanto le inchieste procedono ma ci vorrà tempo
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 3 settembre 2016
Mario Di Vito AMATRICE
La vignetta di Charlie Hebdo che paragona i terremotati di Amatrice a piatti di pasta con il sague al posto del sugo ha provocato le ire soprattutto del sindaco della cittadina, Sergio Pirozzi, oltre a disgustare un po’ tutti. Anche il presidente del Senato Pietro Grasso, seconda carica dello Stato, l’ha commentata con un «fa schifo» e l’ambasciatore di Francia a Roma si è quasi scusato prendendo nettamente le distanze. Ma la vignetta con cui il giornale satirico ha risposto al disgusto italiano è persino più velenosa: il disegnino postato sul sito di Facebook replica: «Italiani, non è Charlie Hebdo...