Internazionale
La vita nella Kherson occupata. Tv e rete russe, si paga in rubli
Il pugno di Mosca Trovare cibo è difficile, c’è chi è rimasto senza soldi. E chi ha dovuto mostrare il passaporto ora è costretto a votare al referendum
Un seggio per il referendum di annessione alla Russia a Mariupol, nel Donetsk – Ap
Il pugno di Mosca Trovare cibo è difficile, c’è chi è rimasto senza soldi. E chi ha dovuto mostrare il passaporto ora è costretto a votare al referendum
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 26 settembre 2022
Sabato AngieriKHARKIV
«Chi non sa come trovare cibo, chi non ha più soldi o non riesce a ritirarli, chi ha comprato schede sim e cellulari dai russi per comunicare con i parenti nel resto dell’Ucraina, insomma chi ha dovuto mostrare il proprio passaporto per un motivo o per un altro adesso è costretto a votare al referendum». Lo racconta Anna da Kherson al telefono. Sua cugina, Olga, seduta con me in uno dei pochi caffè aperti di Kharkiv, le chiede informazioni sul resto della famiglia e sulla vita quotidiana. «MA TU NON HAI ricevuto nessuna pressione per votare?» chiede Olga a un...