Cultura
Laboratori di resistenza dove il superfluo è ridotto al minimo
ARCHITETTURA «Come vivere con gli altri senza essere né servi né padroni», un saggio di Yona Friedman
Yona Friedman, Mobile Architecture (Maxxi) – Musacchio&Ianniello
ARCHITETTURA «Come vivere con gli altri senza essere né servi né padroni», un saggio di Yona Friedman
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 5 gennaio 2018
Da più di un decennio a Yona Friedman sorride la fortuna critica. È questo in parte uno dei segni (insieme alla ripresa storiografica dei movimenti radicali degli anni Sessanta) dell’adesione che gode in questo momento il pensiero critico sull’architettura visto come opzione al formalismo del nuovo stile internazionale. LE RIFLESSIONI dell’architetto ungherese (Budapest, 1933, ma naturalizzato francese nel 1957) sono nondimeno una spia anche d’altro e che non riguarda solo il mestiere dell’architetto. Forse, mai come nella fase storica che stiamo attraversando c’è l’urgenza di mettere in discussione i modelli del nostro vivere con gli altri, riconsiderare le nostre relazioni...