Internazionale
L’acquacoltura che affogherà Gaza
Territori Occupati L'allevamento dei pesci che il Cairo intende costruire lungo il confine per distruggere gli ultimi tunnel sotterranei tra il Sinai e la Striscia, impedirà il contrabbando di generi prima necessità e farmaci a basso costo e tante altre cose che hanno tenuto a galla la popolazione palestinese in questi nove anni di embargo israeliano
I lavori in corso lungo il confine tra Gaza e l'Egitto – Anadolu
Territori Occupati L'allevamento dei pesci che il Cairo intende costruire lungo il confine per distruggere gli ultimi tunnel sotterranei tra il Sinai e la Striscia, impedirà il contrabbando di generi prima necessità e farmaci a basso costo e tante altre cose che hanno tenuto a galla la popolazione palestinese in questi nove anni di embargo israeliano
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 5 settembre 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Triglie, gamberi e molto altro. Chi avrà soldi da spendere potrà rifornirsi di pesce egiziano fresco e consolarsi per l’ennesimo duro colpo che il presidente Abdel Fattah al Sisi si prepara ad infliggere alla popolazione della Striscia di Gaza, con la motivazione della lotta al “terrorismo” e all’illegalità. Spariranno i rimanenti 20 tunnel sotterranei per il contrabbando che, si dice, esisterebbero ancora tra Gaza e la penisola del Sinai. Il colpo di grazia lo riceveranno dall’acquacoltura, l’allevamento dei pesci che le autorità egiziane intendono avviare lungo buona parte dei 14 km di confine con la Striscia. Il Cairo spiega che...