Internazionale
L’addio di Hagel lascia intatto il puzzle anti-Isis
Medioriente Dopo l'addio di Hagel, Casa Bianca in ordine sparso contro l'Isis. Si fa strada l’ipotesi di armare i sunniti della regione di Anbar, cuore del conflitto tra Isis e Baghdad. Ma Biden torna a mani vuote dalla Turchia
– Reuters
Medioriente Dopo l'addio di Hagel, Casa Bianca in ordine sparso contro l'Isis. Si fa strada l’ipotesi di armare i sunniti della regione di Anbar, cuore del conflitto tra Isis e Baghdad. Ma Biden torna a mani vuote dalla Turchia
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 26 novembre 2014
Vignette satiriche dove un Obama ghignante dà un calcio a Chuck Hagel e un hashtag dedicato: «L’Isis ha fatto cadere il segretario alla Difesa». Così lo Stato Islamico festeggia le dimissioni-licenziamento di Hagel, come fosse una propria vittoria. I rapporti tra Hagel e Casa Bianca non sono mai stati in realtà rosei: l’obiettivo della presidenza Obama di limitare l’intervento militare esterno, evitare altre truppe sul terreno delle crisi globali e ridurre il budget del Pentagono è fallito per i continui cambi di strategia, spesso contradditori. Da parte sua il repubblicano moderato Hagel, seppur sfidando l’approccio guerrafondaio del partito e mantenendosi...