ExtraTerrestre
Laddove si annida il cavillo revanchista della lobby dell’auto
Diversi segnali colti dagli attivisti della mobilità innocua stanno in questi giorni dimostrando che il settore legato all’automobile sta sotterraneamente andando all’attacco di chi attenta alla sua sovranità. Metto in […]
Diversi segnali colti dagli attivisti della mobilità innocua stanno in questi giorni dimostrando che il settore legato all’automobile sta sotterraneamente andando all’attacco di chi attenta alla sua sovranità. Metto in […]
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 10 gennaio 2019
Diversi segnali colti dagli attivisti della mobilità innocua stanno in questi giorni dimostrando che il settore legato all’automobile sta sotterraneamente andando all’attacco di chi attenta alla sua sovranità. Metto in fila un po’ di fatti apparentemente scollegati ma che ai più attenti (la temibile lobby dei ciclisti italiani, subdoli personaggi che in clandestinità stanno picconando le basi della convivenza automobilistica) stanno prefigurando un disegno di stile revanchista. Il fatto più eclatante è di questi giorni: la lobby si accorge che nelle frattaglie della manovra si annida un comma, il 103 dell’art.1, che autorizza la circolazione di auto elettriche e ibride...