Internazionale
L’Albiceleste mostra il cartellino rosso a Israele
Calcio Lio Messi e le altre stelle della nazionale argentina rinunciano alla partita a Gerusalemme con Israele. Proteste rabbiose del governo Netanyahu. I palestinesi applaudono: «Israele deve organizzare e giocare a calcio solo all'interno di frontiere riconosciute».
Un cartellone a Hebron invita l’Argentina di Messi a boicottare il match con Israele: «Attenzione, stai entrando in un territorio occupato» – Afp
Calcio Lio Messi e le altre stelle della nazionale argentina rinunciano alla partita a Gerusalemme con Israele. Proteste rabbiose del governo Netanyahu. I palestinesi applaudono: «Israele deve organizzare e giocare a calcio solo all'interno di frontiere riconosciute».
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 giugno 2018
Doveva essere la ciliegina sulla torta delle celebrazioni a Gerusalemme dei 70 anni di Israele. E invece si è rivelata un terribile boomerang per il governo Netanyahu la decisione, anzi l’imposizione, della ministra dello sport Miri Regev di spostare da Haifa a Gerusalemme la sede dell’incontro di calcio amichevole tra Argentina e Israele. L’intento di Regev era quello di affermare il controllo israeliano su tutta Gerusalemme, usando come veicolo lo sport e la presenza del calciatore più grande del mondo, Leo Messi, e delle altre stelle argentine del pallone. Un po’ come era accaduto un mese fa con la partenza...