Internazionale

L’Algeria respinge i trucchi del «clan»

L’Algeria respinge i trucchi del «clan»Dai balconi fino alla strada: la protesta di ieri ad Algeri, la più partecipata dal 22 febbraio – Afp

Algeria L’entourage di Bouteflika prende le distanze dal presidente: defezioni nell’Fln, nel sindacato Ugta, nell’esercito. E la tv pubblica alla fine mostra le proteste. Ma le piazze di tutto il paese sono sempre più piene

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 marzo 2019
Per la prima volta dall’inizio delle manifestazioni contro il regime, il 22 febbraio, la televisione pubblica ieri ha organizzato una diretta. Le prime manifestazioni erano state ignorate e la censura aveva provocato le proteste dei dipendenti dell’ente pubblico, il cui direttore è stato licenziato pochi giorni fa. La manifestazione di ieri, per il sesto venerdì consecutivo, ha avuto ancora più partecipazione di quelle precedenti, in tutta l’Algeria: Algeri, Orano, Costantina, Tizi Ouzou, Bejaia, Biskra, Bouira, Skikda, Saida (sotto la pioggia battente), Annaba, Relizane, Tiaret, Tebessa. E le manifestazioni non si limitano al venerdì, ma continuano incessantemente ogni giorno della settimana...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi