Internazionale

L’Algeria rialza la testa, prime crepe nel regime dell’eterno Bouteflika

L’Algeria rialza la testa, prime crepe nel regime dell’eterno BouteflikaGli scontri nei pressi del palazzo presidenziale di Algeri – Afp

Effetti collaterali Dopo l'imponente manifestazione di venerdì licenziato il coordinatore della campagna elettorale del presidente, che nella notte rientra da Ginevra

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 marzo 2019
63 feriti tra manifestanti e agenti, 45 arresti e una persona deceduta per un malore mentre la polizia caricava i manifestanti, in prossimità del palazzo presidenziale. È il bilancio sul versante sicurezza dell’imponente ed essenzialmente pacifica manifestazione che si è svolta lo scorso venerdì a Algeri per protestare contro l’ipotesi di un quinto mandato del presidente Abdelaziz Bouteflika in vista delle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo 18 aprile. Ma c’è un bilancio anche politico derivante dall’enorme mobilitazione – si parla di un milione di persone scese in strada, una cosa mai vista in Algeria – e il primo...

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