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L’amatriciana di Dioniso

L’amatriciana di DionisoSantuario dell'Icona Passatora, Amatrice: affresco di Vergine in trono col Bambino che sorregge una città (1492)

Italia L’abbandono dei territori da parte della politica è solo la conseguenza di un abbandono precedente, l’allontanamento simbolico di ciò che una volta si chiamava tradizione

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 27 agosto 2016
Leggo di una catena di ristoranti internazionali che propongono un surplus di due euro per la pasta all’Amatriciana da versare ai terremotati. Bene. Ma noi, italiani, penseremo alla distruzione di Amatrice quando cucineremo in futuro, o ordineremo in qualche ristorante magari in giro per il mondo, un piatto di questi spaghetti? Saremo in grado, gustandolo, di fare il collegamento tra il nostro piacere sensoriale e la cultura che originariamente lo ha sviluppato, oramai ridotta in polvere anche, e forse soprattutto, dalla nostra incuria proprio per quei luoghi che l’hanno generato? In questi giorni terribili si susseguono le notizie dalle zone...

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