Italia
Lamezia nera, l’esecuzione di Adelchi
Folla per Adelchi Argada
Il ricordo Adelchi Argada aveva solo vent’anni, era un militante di sinistra nella Calabria dei «boia chi molla». Il 20 ottobre del 1974 incrociò due «camerati»: morì sotto il fuoco di 14 colpi
Pubblicato circa un mese faEdizione del 19 ottobre 2024
Claudio Dionesalvi, Silvio MessinettiLAMEZIA TERME (CZ)
Nell’eterna disputa tra oppressi e oppressori, Adelchi Argada aveva scelto da che parte stare. Per questo venne ammazzato come un cane dai fascisti 50 anni fa, il 20 ottobre 1974. Adelchi era di Lamezia Terme, militante del Fronte Popolare Comunista Rivoluzionario. NEL LAMETINO si erano formati in quegli anni numerosi gruppi della sinistra extraparlamentare. Adelchi lavorava a Modena nei cantieri. Ma tornava spesso nella sua regione d’origine. Nella Calabria di quegli anni si respirava una mefitica aria destrorsa. La rivolta di Reggio, il tentativo espansionista dei «boia chi molla» anche a Lamezia e nella vicina Catanzaro. L’uccisione per mano fascista...