Italia
L’ammiraglio Gallinelli: «Ong, decreto contro il diritto internazionale»
Mediterraneo Da 40 anni in Guardia costiera, l’ufficiale critica il provvedimento Piantedosi: ha difetti di giurisdizione e presenta troppe ambiguità. «Partenze e affari dei trafficanti continueranno, non farà diminuire morti e dispersi», dice al manifesto.
Un soccorso della nave Geo Barents (Msf) – Medici senza frontiere
Mediterraneo Da 40 anni in Guardia costiera, l’ufficiale critica il provvedimento Piantedosi: ha difetti di giurisdizione e presenta troppe ambiguità. «Partenze e affari dei trafficanti continueranno, non farà diminuire morti e dispersi», dice al manifesto.
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 4 gennaio 2023
«Nella norma c’è un miscuglio concettuale tra aspetti relativi al soccorso e di immigrazione». Sandro Gallinelli entra nella Guardia costiera nel 1983. In servizio attivo fino al 2019, segue da vicino il Sar (search and rescue/ricerca e soccorso) relazionato alle migrazioni. All’inizio dei Duemila, come comandante della Capitaneria di Gallipoli, gestisce i soccorsi alle navi provenienti dalla Turchia con profughi curdi e abbandonate alla deriva. Dal 2014 lavora nel terzo reparto, «operazioni», da cui dipende il centro nazionale per il coordinamento del soccorso marittimo (Imrcc). Cuore e testa dei salvataggi istituzionali. Cessato dal servizio e ora contrammiraglio in ausiliaria, continua...