Lampedusa, tunisini si cuciono la bocca

Prosegue la protesta di un gruppo di 42 migranti tunisini a Lampedusa. Dopo tre giorni di digiuno, alcuni di loro ieri hanno deciso di cucirsi la bocca con ago e un filo di cotone bianco. Il gruppo, che si trova davanti alla chiesa madre di Lampedusa, chiede di essere trasferito dalla più grande delle isole Pelagie ma di non essere rimpatriato. Le forze dell’ordine seguono i migranti senza intervenire rimanendo nelle vicinanze, in assetto antisommossa. Il gruppo di tunisini è a Lampedusa da diverse settimane. Nei giorni scorsi il Garante dei detenuti Mauro Palma ha visitato l’hotspot dell’isola riscontrando la...