Internazionale

L’angoscia del papa per l’Ucraina: basta «schemi di guerra»

L’angoscia del papa per l’Ucraina: basta «schemi di guerra»Papa Francesco durante l'Angelus di domenica

Dopo l'Angelus integralmente dedicato al conflitto Una sorta di interpretazione autentica delle parole del pontefice nell'editoriale di Andrea Tornielli, direttore del dicastero per la comunicazione. E nel colloquio con i gesuiti russi Francesco confermava la complessità dell'analisi: «Imperialismi contrapposti, è sbagliato pensare che sia un film di cowboy con buoni e cattivi»

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 ottobre 2022
All’indomani dell’Angelus di domenica a san Pietro con il quale papa Francesco si è rivolto a Putin («fermi, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte»), a Zelensky («sia aperto a serie proposte di pace») e alla comunità internazionale (faccia il possibile «per porre fine alla guerra in corso, senza lasciarsi coinvolgere in pericolose escalation»), dalla Santa sede, attraverso un editoriale del direttore del dicastero per la comunicazione Andrea Tornielli (il “ministro della comunicazione” del Vaticano), arriva una sorta di interpretazione autentica delle parole del pontefice. Non spetta solo a Putin e a Zelensky, ma...

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