Europa

L’addio «choc» di Merkel scalda l’ala dura della Cdu

L’addio «choc» di Merkel scalda l’ala dura della CduUn poster dell’ultima campagna elettorale della Cdu, sotto Friedrich Merz – Reuters

Germania anno zero I cristiano-democratici navigano a vista, il falco Merz si candida alla successione. L'Spd annaspa. Per la Taz, quotidiano della sinistra indipendente, «la rimpiangeremo», «ha rappresentato il baluardo contro i battaglioni della destra»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 31 ottobre 2018
La Germania senza più Mamma-Angela si riscopre orfana dell’ultima «donna-alfa» della politica tedesca, mentre prova a immaginare il post-Merkel che fino a ieri era semplicemente impensabile. Stretta fra il trauma di chi – da sinistra – rimpiange l’argine contro l’ultra-destra che ha protetto la Bundesrepublik per 13 anni; e chi, invece, come i fascio-populisti di Alternative für Deutschland si arrogano il merito di averla detronizzata. In ogni caso in Germania nulla è già più come prima: anche se nessuno qui si azzarda a indovinare cosa accadrà durante (e soprattutto dopo) il congresso Cdu di Amburgo che il 7 dicembre eleggerà...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi