Europa
L’apocalisse dei socialdemocratici. La Linke cresce, Berlino est è sua
A sinistra Per Schulz è il peggior risultato di sempre, il Nordreno-Westfalia gli volta le spalle. Per la Sinistra guidata da Wagnknecht e Bartsch la Germania orientale non è più un tabù
La segretaria della Linke Katja Kipping – LaPresse
A sinistra Per Schulz è il peggior risultato di sempre, il Nordreno-Westfalia gli volta le spalle. Per la Sinistra guidata da Wagnknecht e Bartsch la Germania orientale non è più un tabù
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 26 settembre 2017
I due partiti «rossi», eredi della storia del movimento operaio, escono dalle urne in condizioni molto diverse fra loro. Per i socialdemocratici della Spd è il peggior risultato di sempre, un milione e mezzo di voti in uscita verso destra e sinistra, mentre la Linke guadagna lo 0,6% e può sorridere. Emblema della disfatta per il partito che fu di Willy Brandt è la caduta di ogni roccaforte: si classifica primo solo in un Land minuscolo, la città-stato di Brema (26,8%), mentre nella «Emilia Romagna» del Nordreno-Westfalia il 26% ottenuto è un’apocalisse. Martin Schulz e compagni tremano anche per il...