Internazionale
L’app Grindr sul mercato. Ordine di Washington
Cina/Usa L'azienda cinese proprietaria costretta a vendere. Pressing degli Stati uniti: troppi dati e poca privacy. La mossa legata ai negoziati sui dazi
Il logo dell'app Grindr – Afp
Cina/Usa L'azienda cinese proprietaria costretta a vendere. Pressing degli Stati uniti: troppi dati e poca privacy. La mossa legata ai negoziati sui dazi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 aprile 2019
Simone PieranniINVIATO A PECHINO
Beijing Kunlun Tech Co Ltd, azienda cinese proprietaria dell’app di incontri Grindr, nonché colosso del settore dei giochi on line, avrebbe avviato colloqui con le autorità americane a seguito della decisione di vendere la popolare applicazione. Una scelta che arriva dopo un pressing piuttosto insistente e in corso da settimane da parte del Cfius (Committee on Foreign Investment in the United States), organo governativo americano preposto a controllare possibili rischi per la sicurezza nazionale. Secondo una nota dell’azienda cinese, «al momento siamo in trattative. Non abbiamo raggiunto alcun accordo con il Cfius e divulgheremo qualsiasi sviluppo futuro». Si tratta di...